Il primo passo

6 luglio 2010 – Confindustria Cosenza

È nata l’Associazione Massimiliano Adamo Onlus

06lug210Il Comitato promotore e gli oltre 150 intervenuti all’iniziativa, ospiti della sede di Confindustria Cosenza, hanno proceduto all’approvazione dello statuto ed alla ratifica dell’atto costitutivo della Massimiliano Adamo.

L’Associazione ha l’obiettivo di proporsi come luogo d’incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali e sociali, promuovere e diffondere la cultura economica e sociale e valorizzare gli studi in materia di economia.

Per il perseguimento degli scopi sociali l’Associazione istituirà borse di studio per la specializzazione di giovani studenti meritevoli, in accordo con l’Università della Calabria. Verrà svolta attività di ricerca, anche in collaborazione con altre associazioni, enti, istituti, università e studiosi e saranno promossi seminari, mostre, incontri.

All’assemblea costituente hanno partecipato parenti, amici, colleghi ed imprenditori che hanno avuto modo di collaborare con Massimiliano durante i dieci anni di lavoro in Confindustria Cosenza come Responsabile dell’Area Economia ed Innovazione.

Per il primo mandato sono stati chiamati a ricoprire l’incarico di componenti il Consiglio Direttivo: Daniela Biondi (Presidente), Monica Perri (Vice Presidente), Marco Adamo (Segretario), Giovanni Guagliardi (Tesoriere) e come Consiglieri Bruna Adamo, Luigi Fantozzi, Andrea Lo Gullo, Pierpaolo Mottola, Nicola Terrieri ed Andrea Trotta. Compongono il Collegio Sindacale Sergio Scarnati (Presidente), Maurizio Bozzo e Fiore Gaudio (effettivi), Angela D’Onghia e Marco Marcelletti (supplenti).

L’Associazione Massimiliano Adamo Onlus è stata costituita dopo la cerimonia di intitolazione di una Sala di rappresentanza di Confindustria Cosenza. Nelle scorse settimane, infatti, il Consiglio Direttivo di via Tocci aveva deciso, nell’approssimarsi della data del primo anniversario della scomparsa del giovane funzionario, di mantenere vivo il suo ricordo facendo apporre una targa su una sala riunioni.

Intitolazione Sala Confindustria

Confindustria Cosenza dedica a Massimo una delle proprie sale di rappresentanza

“Lo spirito di chi ha sognato una Calabria migliore resta in mezzo a noi, a testimonianza di un impegno concreto da parte di un giovane uomo che ha vissuto da cristiano i valori autentici della famiglia, del lavoro e dell’amicizia”. Così monsignor Salvatore Nunnari, vescovo della Diocesi Cosenza-Bisignano, ha voluto ricordare la figura di Massimiliano Adamo, il giovane funzionario di Confindustria Cosenza scomparso improvvisamente un anno fa e a cui il Consiglio Direttivo dell’Assindustria ha deliberato di intitolare una propria Sala di rappresentanza.

Nel corso della cerimonia, a cui hanno partecipato anche i congiunti, il vescovo si è soffermato sulla ricchezza dei valori che la cultura laica lascia alla chiesa e ha sottolineato di aver accolto con favore l’invito a “benedire la famiglia degli industriali di cui Massimo, tessitore di amicizie, ha fatto parte”.

Un ricordo particolareggiato di Massimo è stato esposto dal presidente di Ance Cosenza e vicepresidente di Confindustria Natale Mazzuca e dal direttore Rosario Branda che ne hanno ricordato la professionalità e competenza, l’umanità e il sorriso che riusciva a contagiare tutti.

“Non nascondo una certa emozione a parlare del giovane e stimato collaboratore che ha fatto parte della nostra squadra per dieci anni – ha dichiarato il presidente Mazzuca – e che ha dedicato tempo e profuso impegno in favore delle nostre aziende. Massimo, che si occupava di finanziamenti e agevolazioni per le imprese, era sempre disponibile con tutti e riusciva a trasmettere entusiasmo e ottimismo. Il fatto che oggi la sala sia gremita è la testimonianza dell’affetto sincero che lo legava a tanti”.

Il direttore Branda ha voluto ricordare “il collaboratore leale e curioso, l’amico e complice, la persona entusiasta con la quale organizzare mille iniziative senza sentirne il peso o la fatica”. Ha tracciato un profilo più privato elogiando il suo “affetto profondo per la famiglia e l’amore infinito per la moglie e il piccolo Alessandro, di cui parlava con orgoglio mentre rideva anche con gli occhi”.

La cerimonia è stata conclusa dall’intervento del fratello di Massimo, Marco, che ha avuto parole di apprezzamento e ringraziamento per le continue manifestazioni di vicinanza alla famiglia.

Tra gli oltre 150 intervenuti, molte le autorità presenti.


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