Il nostro contributo al Pronto soccorso dell’Annunziata

2 luglio 2013 – Azienda ospedaliera di Cosenza

Da-sinistra-Fagiani-De-Rosa-Gangemi-Crocco-Adamo-Biondi-Adamo-Perri-e-GuagliardiCinque sedie/carrozzelle sono state donate dall’Associazione all’unità operativa di Medicina e chirurgia d’accettazione, urgenza e pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Nel corso della cerimonia di consegna è stato riconosciuto il valore simbolico e il segnale di civiltà che abbiamo inteso compiere verso un presidio medico punto di riferimento per l’intera Calabria.

Coordinati dalla portavoce dell’Ao Nella Fagiani, sono intervenuti segretario e vicepresidente, Marco Adamo e Monica Perri, il Primario dell’Unità Operativa del Pronto Soccorso, Francesco Crocco, il Presidente del Circolo della Stampa di Cosenza, Gregorio Corigliano, il Direttore Sanitario ed il Direttore Generale dell’A.O., Francesco De Rosa e Paolo Maria Gangemi.

“Con l’avvicinarsi del quarto anniversario della scomparsa di mio fratello Massimo – ha sottolineato Marco – venuto a mancare per un malore improvviso all’età di 35 anni, l’Associazione a lui intitolata, nata nel 2010 per volontà di circa 200 soci, ha deciso di acquistare e donare delle carrozzelle come segno di vicinanza verso il territorio e verso chi opera in condizioni alcune volte non facili per assicurare prestazioni mediche a chi sta poco bene”.

Degli scopi e delle attività dell’Associazione ha parlato la nostra vicepresidente Monica che ha tracciato anche un ricordo dell’amico e collega Massimo. “Si prodigava in prima persona con umiltà, competenza e rigore, e credeva nel valore dell’impegno singolo e collettivo per la crescita dell’amata Calabria. L’Associazione, perciò, si configura come una organizzazione non lucrativa di utilità sociale ed è al sociale che guarda per cercare, anche se con piccoli gesti, di aiutare il prossimo”.

Sentimenti di soddisfazione e gratitudine per la donazione sono stati espressi dal primario dell’Unità operativa del pronto soccorso, Francesco Crocco che ha evidenziato come anche iniziative del genere possano aiutare concretamente l’ospedale a operare quotidianamente e che il reparto da lui diretto sia secondo solo al Cardarelli di Napoli per numero di prestazioni e interventi nel Mezzogiorno. “Questa donazione – ha concluso Crocco – è un atto d’amore per la propria città e si muove in direzione contraria alla critica non costruttiva verso un presidio che è patrimonio di tutti”.

Il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera Francesco De Rosa, che ha aiutato la nostra Associazione a concretizzare l’idea, ha ringraziato la Onlus, i tanti familiari e amici presenti alla cerimonia di consegna, dal presidente Daniela al Tesoriere Giovanni Guagliardi, per la sensibilità dimostrata.

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